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IL PRESIDENTE DI MARIA APPROVA O.D.G. DELL'UPI: RESTITUIRE AI CITTADINI IL DIRITTO DI VOTO PER LE PROVINCE.

Comunicato stampa n. 504 del 20/08/2019

Antonio Di Maria, Presidente della Provincia di Benevento, ha approvato e fatto proprio l’Ordine del giorno dell’Unione delle Province d’Italia finalizzato alla revisione completa della Legge Delrio e a restituire ai cittadini il diritto di voto per la scelta degli Organi dell’Ente. L’Ordine del giorno, trasmesso ai Sindaci del Sannio affinché lo sottoscrivano, sarà successivamente inviato, a cura della Provincia di Benevento e a sostegno all’azione dell’UPI, alle massime Autorità del Paese, ai rappresentanti dei partiti e movimenti politici, delle forze politiche e sociali, ad ANCI e Conferenza delle Regioni, e quale atto da discutere in sede di lavori del Tavolo per la revisione della Riforma presso il Ministero dell’Interno.L’Ordine del giorno dell’Upi per la revisione della riforma delle Province, nato a seguito del Messaggio del Presidente della repubblica Sergio Mattarella alla XXXIV Assemblea Generale dell’Upi, recepisce e fa propria la sottolineatura del Capo dello Stato circa il permanere dell’esigenza di presidiare le funzioni di delicata ed impegnativa rilevanza per la vita dei territori quali l’edilizia scolastica e la viabilità.L’Ordine del giorno è finalizzato a chiedere:ü  al Governo di: a) considerare le Province quali istituzioni costitutive della Repubblica, con un ruolo e attribuzioni peculiari nel sistema Paese; b) proseguire senza indugi e con determinazione nel percorso di revisione della Legge 56/14 sia rispetto alle funzioni fondamentali che rispetto alla “governante”, poiché presentano limiti che hanno causato instabilità e incertezze a danno esclusivo delle comunità e dei territori; c) porre fine alla situazione di incertezza finanziaria di questi enti - ormai unanimemente acclarata - con misure strutturali e programmatiche e al di fuori di interventi tampone fin qui adottati, restituendo alle Province piena agibilità e autonomia, così da potere permettere l’erogazione dei servizi essenziali loro affidati dalla Costituzione e dalle leggi; d) considerare le Province quali enti strategici per il rilancio dello sviluppo del territorio, sia permettendo la messa in campo di investimenti nelle opere pubbliche e nel patrimonio in gestione, sia come strutture a sostegno degli enti locali del territorio. ü  1.2) al Parlamento di: a) di avviare immediatamente un dibattito costruttivo sul futuro delle Province, rifiutando qualunque implicazione di tipo propagandistico, nel pieno rispetto delle istituzioni; b) di assicurare nella prossima Legge di Bilancio interventi tali da garantire ai territori e alle comunità risorse per i servizi essenziali assegnati alle Province, nel rispetto dei diritti dei cittadini.