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27 GENNAIO, GIORNATA DELLA MEMORIA: LA PROVINCIA DI BENEVENTO COMMEMORA LE VITTIME DELL'OLOCAUSTO

Comunicato stampa n. del 07/05/2025
Comunicato Stampa n. 1064 del 25 gennaio 2017

La Provincia

di Benevento ha espresso piena adesione all’iniziativa promossa dal Circolo Manfredi e dalla Lega per i Diritti dell’Uomo, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Napoli, per la commemorazione delle Vittime dell’Olocausto il prossimo 27 gennaio presso

la Sala Biblioteca

del Demm in piazza Arechi con la manifestazione dal titolo: “Memoria è … Diritti e libertà” con il “Processo ad Eichmann”.
In una lettera inviata alla curatrice dell’iniziativa, la giornalista Enza Nunziato, il Presidente della Provincia Ricci, a nome personale e dell’Ente tutto, sottolinea lo spessore civile e morale dell’iniziativa e ringrazia i promotori e i Relatori per l’impegno e la dedizione profusi affinché anche il Sannio partecipi alla riflessione collettiva degli Italiani e degli Europei su temi quali quelli che la data del 27 gennaio - “Giornata della Memoria” ripropone.
Ricci, quindi, ha voluto idealmente ritrasmettere ai partecipanti alla Giornata una domanda contenuta in uno scritto inedito di Zygmunt Bauman, recentemente scomparso ed ospite per alcune Conferenze nella città di Benevento, sul tema proprio della memoria. Bauman, in questo suo documento, scrive Ricci, si pone una domanda sulla quali tutti noi siamo chiamati a riflettere. Egli scrive: «Prima, l’Olocausto era inimmaginabile. Per la maggior parte delle persone restava inimmaginabile anche quando era già in corso. Oggi siamo stati messi tutti in allarme e l’allarme non è mai stato revocato. Che cosa significa vivere in un mondo ancora gravido dello stesso genere di orrori sintetizzato nella parola “Olocausto”?».  
Il quesito di Bauman, secondo il Presidente della Provincia, sintetizza il senso della giornata del 27 gennaio 2017 e, conclude Ricci “sono certo che la manifestazione presso

la Biblioteca Demm

ed il valore dei Relatori e del saggista Stefano Jesurum costituirà una pietra miliare sul nostro cammino”.