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3 MILIONI DI EURO DAL VIMINALE: IL COMMENTO DI RICCI

Da tempo andava avanti una trattativa all’interno dell’Unione delle Province d’Italia per l’attribuzione delle risorse stanziate dal Ministero dell’interno per l’esercizio delle cosiddette Funzioni fondamentali delle Province previste dal decreto legge n. 113/2016.
La direzione centrale della Finanza locale del Viminale di fatto aveva delegato proprio all’Upi la individuazione dei criteri per il riparto sul territorio delle risorse disponibili pari a 100 milioni di Euro. Da questa decisione è derivata una intensa consultazione, peraltro ben contingentata nei tempi, tra i Presidenti delle Province chiamati a dare indicazioni.
«Ci siamo riuniti più volte su questo argomento» - ha spiegato il Presidente della Provincia Claudio Ricci. «Per quanto mi riguarda io ho detto subito che non avrei accettato la ripartizione frutto di un rapporto con la popolazione residente. Io ho fatto presente le difficoltà di un’area collinare e montana, quale la nostra, sulla quale peraltro si era abbattuto un cataclisma delle dimensioni di quelle del mese di ottobre 2015. Ebbene, invece di ottenere poco più di 300 mila Euro, che francamente sarebbero stati inutili, ne abbiamo ottenuti 3 milioni per la rete viaria e le scuole e per la corresponsione del trattamento economico al personale in sovrannumero. Le risorse interverranno per la pianificazione territoriale, la tutela e valorizzazione dell'ambiente, la gestione delle strade provinciali e della rete scolastica: è evidente dalla semplice elencazione di tali materie che tali risorse rimangono comunque inadeguate rispetto alle necessità, anche perché nei giorni scorsi, “ope legis”, abbiamo dovuto restituire 10 milioni per ripianare il deficit dello Stato. Tuttavia si tratta comunque di una boccata d’ossigeno che può essere utilizzata per approntare una manovra finanziaria che, almeno, non aggravi i problemi che sono sotto gli occhi di tutti».