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RISULTANZE TAVOLO DI CRISI ALLA PROVINCIA

Comunicato stampa n. del 27/06/2025

Comunicato Stampa n. 447 del 18 ottobre 2015
 
E’ terminato alle ore 11.15 la riunione del Tavolo di crisi presso la Provincia di Benevento.
Il Presidente Claudio Ricci, che ha presieduto la riunione con dirigenti, tecnici e funzionari del Settore Infrastrutture, ha potuto fare il punto della situazione di questi primi interventi curati dalla Provincia sul territorio dopo l’urgano della notte tra mercoledì e giovedì scorsi. Si è innanzitutto dato atto che i primi interventi sono stati finalizzati a far fronte all’emergenza venutasi a creare.
INFRASTRUTTURE STRADALI
Per quanto concerne le infrastrutture stradali, e cioè la rete di oltre 1.300 chilometri di estensione di proprietà della Provincia, sono stati disposti nelle ore immediatamente successive la fase acuta delle precipitazioni interventi finalizzati a garantire almeno il transito su una sola carreggiata. Sono state dunque mobilitate 20 diverse squadre di manutenzione da parte di Ditte private appositamente convenzionate con l’Ente. Le operazioni di sgombro di fango, pietrisco e detriti vari accumulatisi sulle strade hanno riguardato circa 700 chilometri, cioè all’incirca il 60% dell’intera rete. Per tali strade è stato possibile consentire nuovamente il transito sia pure tra restringimenti e limitazioni varie. Questo tuttavia non significa che nei prossimi giorni non verrà valutata, arteria per arteria, la condizione strutturale complessiva. Sui 700 chilometri circa di arterie maggiormente colpite dalle eccezionali precipitazioni, si è dovuto prendere atto che in 5 diversi punti la strada provinciale è letteralmente sparita, risucchiata via dalla furia degli elementi naturali. Tale drammatica situazione si è verificata nell’area del Fortore, del Tammaro, della Vallata del Vitulanese, in quella Telesina e nel comprensorio dell’Ufita. Per queste gravissime emergenze, che aggiungono pesanti disagi alla popolazione di numerosi Centri, peraltro già duramente provata da quanto accaduto, si sta valutando in questo momento l’entità del danno patito dal patrimonio stradale e contestualmente anche il costo del ripristino dell’arteria. In ogni caso tecnici e funzionari della Provincia stanno effettuando sopralluoghi in queste ore con le squadre della Protezione Civile regionale e/o con quelle dell’Esercito Italiano per avere una esatta fotografia dei danni. Anche il Presidente Ricci è impegnato in sopralluoghi nelle aree più colpite. Secondo le sue direttive, si stanno comunque predisponendo già i progetti per il ripristino delle condizioni minime di percorribilità e garantire il diritto alla mobilità per quanto possibile in quelle arterie e/o in quei punti che risultano meno gravemente colpiti.
EDILIZIA SCOLASTICA
Per quanto concerne il patrimonio edilizio della Provincia adibito alle Scuole della Secondaria Superiore, si è preso atto che, a seguito dei riscontri effettuati, risultano interessati dai fenomeni calamitosi l’Istituto “Rampone” e la Succursale del “Guacci” che peraltro insistono in via Scafa del capoluogo, uno dei punti maggiormente colpiti dalla piena del Fiume Calore. Sono stati peraltro già ordinati i lavori di ripristino che si prevedono possano concludersi nei prossimi 4 giorni per la Succursale e per i prossimi 10 per il “Rampone”.
MANUTENZIONE AREE BOSCHIVE E ASTE FLUVIALI
E’ stata predisposta una diversa dislocazione sul territorio delle squadre degli operai forestali alla dipendenza della Provincia al fine di coadiuvare le altre Istituzioni e i Volontari nell’opera di ritorno alla normalità. Particolare attenzione sarà dedicata alla manutenzione nell’area del Fiume Ufita ed in quella del Fiume Sabato.