“Operazione strade sicure” per alcuni tratti della rete stradale di competenza della Provincia di Benevento trasformati in cantieri.
«E' vero: abbiamo deciso di porre in essere ogni intendimento atto a migliorare e mettere in sicurezza l'intera viabilità provinciale - ha dichiarato il Presidente Antonio Di Maria. Dopo la provinciale 45 per Montefalcoine Valfortore, la nostra attenzione è rivolta al tratto San Bartolomeo in Galdo - Decorata, con l'annesso ponte di Castelvetere Valfortore, il cui sindaco, Gianfranco Mottola, ne ha costantemente sollecitato il ripristino». Il tratto in questione prevede un intervento per oltre 1,2 milioni grazie a un protocollo d'intesa tra Provincia e Regione Campania. «Si tratta di un lavoro che riveste una certa urgenza – ha dichiarato il sindaco Mottola - perché, da troppo tempo, questa strada è stata trascurata o interessata da interventi poco risolutivi. La nostra preoccupazione resta il ponte sul Fiume Fortore, che necessità di un consolidamento strutturale, dopo le inondazioni che il fiume ha provocato, come quella dell'ottobre 2015. Bisogna accelerare la progettazione e l'inizio dei lavori, magari prima dell'autunno». E proprio riguardo al fiume Fortore, è stato firmato il protocollo di intesa tra il Presidente di Maria e il sindaco di San Bartolomeo, Carmine Agostinelli, quale comune capofila, per la riqualificazione e recupero del fiume Fortore. Un intendimento che si concretizza, dopo una serie di incontri, anche con i sindaci di Baselice, Lucio Ferella, e quello di Castelvetere VF, perché il grande corso d'acqua, che va ad alimentare il Bacino di Occhito, per poi sversarsi nell'Adriatico, attraversa i territori dei due comuni. «Si tratta di un intervento che comporterà l'impiego di importanti risorse - ha detto Di Maria - e che riscontra scelte strategiche che riguardano non solo il risanamento completo del corso d'acqua, ma elevare il grado di sicurezza del territorio». Il Comune capofila provvederà alla progettazione analizzando i diversi parametri scientifici di riferimento. «Sarà anche effettuata un'analisi storica e geomorfologia dell'intero corso d'acqua - ha dichiarato il sindaco Carmine Agostinelli - per ripristinare le sponde naturali dell'alveo, ricostruire gli argini e pulirli dalla vegetazione. L'obiettivo dell'intervento è quello di ridurre il rischio di esondazione, che dopo gli eventi dell'ottobre 2015, si è aggravato».