Comunicato stampa n. del 04/05/2025
Comunicato Stampa n. 4631 del 23 settembre 2014

E’ con grande piacere che porgo il mio benvenuto, per conto della Provincia di Benevento, ai partecipanti al 53° Congresso nazionale dell’Associazione dermatologi ospedalieri italiani. Saluto il vostro presidente Patrizio Sedona, unitamente al Consiglio Direttivo dell’Adoi, e ringrazio particolarmente il dott. Francesco Cusano per l’impegno e la passione con cui ha organizzato questo importante appuntamento nella terra che gli ha dato le origini.
Rivolgo, infine, un particolare ringraziamento a tutta la vostra Associazione per l’attenzione rivolta a questo Congresso ed alla nostra provincia in questa occasione. Siamo sicuri che questa collaborazione potrà continuare anche in futuro.
A voi tutti un benvenuto non formale nella città di Benevento, nelle antiche terre dei Sanniti che, già 2500 anni fa, combattevano per il riconoscimento da parte di Roma del diritto di cittadinanza, un’antica vocazione quindi all’interscambio e all’eguaglianza tra i popoli.
Vale la pena ricordare che questa città è stata una delle grandi capitali longobarde e che ha avuto recentemente importanti riconoscimenti dall’Unesco con l’inserimento del complesso di Santa Sofia nella World Heritage List.
Al grande patrimonio storico – culturale si aggiunge una straordinaria ricchezza di tradizioni popolari, religiose ed enogastronomiche che si mantengono in ambienti di eccellente qualità e spesso incontaminati. Il nostro benvenuto è quindi anche un augurio che possiate godere di questo patrimonio durante la vostra permanenza a Benevento.
Guardiamo con grande attenzione ai vostri lavori durante i quali saranno presentate le principali novità in ambito diagnostico-terapeutico e sarà avviata una riflessione sulle esigenze e le prospettive delle realtà dermatologiche ospedaliere e territoriali nonché sulle potenzialità future per la vostra disciplina.
Desideriamo ricordare che, in occasione del vostro Congresso, la Provincia di Benevento ospita nei locali del Museo d’arte contemporanea Arcos la mostra “Dentro e fuori la pelle”. Alcuni degli artisti di maggiore prestigio operanti nel territorio campano, vere e proprie eccellenze nel campo della ricerca contemporanea, hanno utilizzato la pelle come metafora di superficie e di involucro, di separazione tra esterno e interno.
Nel ribadirvi buon lavoro, vi auguro una buona permanenza nel Sannio.