Comunicato stampa n. del 04/05/2025
Comunicato Stampa n. 4581 del 12 agosto 2014

"Il 16 aprile del 2013 il Consiglio provinciale di Benevento democraticamente eletto dai cittadini assunse a voti unanimi l'ultima delibera di un ordinamento avviato nel 1952: quell'atto, che porta il n. 23, esprimeva “parere sfavorevole” rispetto alle ricerche di idrocarburi liquidi e gassosi sul territorio del Sannio.
Il provvedimento giungeva a coronamento di una serie di studi e di iniziative, promosse dalla Provincia, che avevano coinvolto le Istituzioni e l'Università degli studi del Sannio presso il Centro Studi del Sannio. Infatti, le Commissioni consiliari e gli assessorati competenti della Provincia si erano espressi contro le ricerche, con il supporto delle posizione analoghe assunte dai Comuni e da altri Soggetti pubblici e privati del Sannio. Tutti avevano manifestato la propria contrarietà a ragione delle devastazioni ambientali prossime future, documentate dagli studi scientifici dei docenti e ricercatori dell'Ateneo sannita e sulla scorta dei documenti di programmazione della Provincia indirizzati a salvaguardare l'ambiente e a sviluppare la “green economy”.
La delibera consiliare n. 23/2013 fu inviata a tutte le Autorità governative nazionali e regionali e a tutte le Istituzioni interessate.
Ebbene, giunge ora notizia che alcune persone, riunite nel chiuso di un Ufficio, senza alcun controllo democratico, hanno di fatto deciso che la ferma e formale presa di posizione di tanti Enti ed Organismi democraticamente eletti, rappresentativi della volontà popolare e degli interessi legittimi del territorio, equivale a carta straccia dando il via libera ad una Società privata che ha sede in Inghilterra.
Ma la Provincia di Benevento non si lascerà intimidire da questo blitz di Ferragosto. La Provincia si esprime a favore di tutte le iniziative di contrasto istituzionale che si stanno in queste ore predisponendo”.