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Pulizia strade provinciali: la nota dell'Ufficio Tecnico

Comunicato stampa n. del 04/05/2025
Nota Stampa del 05.08.2014

Con riferimento all'articolo apparso sulla Testata "Il Sannio Quotidiano" il giorno 3 agosto 2014 con il titolo “Pulizia strade, Provincia inadempiente”, a firma di Francesco Farese, recante una dichiarazione del Sindaco di San Leucio del Sannio Nascenzio Iannace, si precisa quanto segue.
In questi ultimi giorni sono in corso di completamento i lavori di taglio di erbacce lungo le Strade provinciali afferenti anche il tenimento di San Leucio del Sannio, a seguito dell'espletamento nei mesi scorsi di apposita gara d'appalto bandita dalla Provincia.
In particolare, la pulizia interessa la S.P. n. 1 Benevento – Ciardelli e la S.P. n. 4 San Leucio – Scalo ferroviario – Statale 7 Appia, nei percorsi al di fuori dei centri abitati o, comunque, nelle aree meno urbanizzate, così come prevede la Convenzione con la Ditta aggiudicataria del servizio.
E' appena il caso di rilevare, a tale proposito, che il taglio delle erbe, per tali arterie, riguarda una estensione chilometrica di ben 100 chilometri: le direttive tecniche impartite dal competente Settore della Provincia alla Ditta hanno fatto espresso riferimento alla priorità d'intervento sulle tratte maggiormente trafficate; ma comunque l'intero percorso sarà al più presto interessato. E' evidente, infine, che l'intervento non può essere assicurato simultaneamente sull'intera tratta interessata.
La problematica della pulizia sulle strade rientra, peraltro, nella vastità dei tagli di trasferimenti finanziari da parte dello Stato centrale alle Province e, quindi, anche a quella di Benevento, la quale, si ricorda, deve intervenire su oltre 1.300 chilometri di strade di propria competenza.
I fondi, a tale proposito, erano già di gran lunga insufficienti, nel periodo di “vacche grasse”; figurarsi oggi. In ogni caso appare appena opportuno sottolineare che tale stato di cose comporta una ovvia difficoltà di programmazione degli interventi e dei lavori pubblici sia a breve che a medio termine: il tutto poi si innesta nella continua evoluzione – involuzione della status giuridico–istituzionale cui è sottoposta la Provincia in quanto Ente pubblico, con continue modifiche (spesso incomprensibili) delle leggi nazionali che prescindono (come ben si comprende) dalla volontà dell'Amministrazione in carica alla Rocca dei Rettori.