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Approvato il piano di prevenzione della corruzione della Provincia

Comunicato stampa n. 4438 del 24/01/2014

Approvato il Piano della prevenzione della corruzione e dell'illegalità insieme al Programma triennale per la trasparenza e l'integrità della Provincia di Benevento.Lo comunica il Commissario straordinario prof. Aniello Cimitile che ha firmato la relativa deliberazione.Il Piano per la Provincia di Benevento è stato redatto dal Segretario generale dott. Mario Bianchino, nella sua qualità di responsabile della trasparenza e dell'anticorruzione, con la cooperazione del Settore Organizzazione del personale, diretto dall'avv. Vincenzo Catalano.Il Piano, che contiene il Codice del Comportamento dei dipendenti provinciali in conformità con il Piano Nazionale Anticorruzione approvato dalla competente Autorità, è finalizzato, come ha dichiarato il Commissario Cimitile, a ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione ed aumentino invece le capacità di scoprire i casi di eventuali azioni devianti, creando un contesto sfavorevole alla corruzione stessa.Per raggiungere tali obiettivi il Piano indica sia le azioni di contrasto alla corruzione che le attività di carattere amministrative che sono a maggiore rischio.Il Piano, che riporta in allegato il testo della normativa vigente, individua inoltre le tipologie di controllo e di monitoraggio delle attività a rischio e verifica la fase di formazione delle decisioni, avendo avuto cura di riportare i Protocolli sulla legalità e l'affidamento dei lavori che la Provincia ha già fatto diventare propria prassi operativa sin dal 2009 allorché fu siglato presso il Palazzo del Governo di Benevento una innovativa intesa tra gli allora Prefetto De Miro e Presidente Cimitile al fine di acquisire certezze circa la non appartenenza a clan mafiosi delle Ditte incaricate di pubblici lavori.Nucleo fondamentale del Piano, è, come detto, il Codice di Comportamento che è composto da 16 articoli ed integra e specifica le previsioni normative del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Oltre che ai dipendenti della Rocca dei Rettori, esso si applica anche a tutti i collaboratori o consulenti, quale che sia la tipologia di contratto o incarico, compresi i componenti del Nucleo di Valutazione e del Collegio dei Revisori dei Conti, nonché ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'amministrazione. Sono dunque previste norme che definiscono i conflitti di interessi e ne regolano le relative conseguenze, intervenendo con l'astensione dal trattamento. Il Codice, inoltre, individua e regola le materie della trasparenza e tracciabilità, i comportamenti privati e quelli in servizio nonché i rapporti con il pubblico da parte dei dipendenti. Norme specifiche sono, quindi, destinate ai Dirigenti dell'Ente.Il Segretario generale e responsabile della trasparenza e dell'anticorruzione dott. Bianchino ha definito l'approvazione del provvedimento “una pietra miliare” ed ha sottolineato quanto sia stato fatto, sulla delicata e fondamentale tematica dalla Provincia di Benevento. In particolare, egli ha ricordato come, anche grazie alla collaborazione dei Dirigenti tutti e del personale dipendente, sia stato possibile superare le criticità ed applicare le norme e le direttive che il Parlamento (legge n. 190/2012 e seguenti) e l'Autorità Anticorruzione hanno assunto in materia, come, ad esempio, dimostra la completezza dei dati costituenti la Sezione “Amministrazione trasparente” e “Albo pretorio on line” del portale dell'Ente.