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Cimitile al Congresso della Cia: "Puntare sulla green economy contro la crisi"

Comunicato stampa n. del 22/05/2024
Comunicato Stampa n. 4435 del 20 gennaio 2015

Il commissario straordinario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, ha portato i saluti dell'Ente alla sesta Assemblea elettiva della Confederazione Italiana Agricoltori che si è svolta stamani presso Villa dei Papi.
Dopo la relazione del presidente provinciale della CIA, Alessandro Mastrocinque, è intervenuto il commissario Cimitile il quale ha avviato la sua riflessione dall'analisi del quadro negativo dell'economia sannita che ha riscontrato in questi anni la caduta del prodotto interno lordo. "La crisi economica - ha detto Cimitile - ha spazzato via interi settori produttivi e se non vediamo la nostra provincia indebitata è grazie all'agricoltura che è l'unico settore che ha tenuto. Si esce da questo momento negativo soltanto in una prospettiva di green economy, mettendo al centro l'ambiente, l'agricoltura e le produzioni agroalimentari".
Puntare sulla green economy, ha sottolineato il commissario straordinario, significa puntare sulle aree interne e su un modello di sviluppo fondato sull'agricoltura che è la base dell'economia locale. La Provincia di Benevento è da tempo impegnata in questa prospettiva tanto è vero che ha articolato un modello di sviluppo con sette pilastri in cui l'agricoltura ha un ruolo centrale in quanto ha un capitale umano, di relazioni, di conoscenza del territorio e dell'ambiente da cui non è possibile prescindere.
Nel suo indirizzo di saluto, Cimitile ha anche evidenziato che la Regione Campania si trova dinanzi ad un punto di svolta in quanto è alla vigilia della nuova programmazione europea. "L'Agenda 2007/2013 - ha notato il commissario - è stata un fallimento avendo mancato una serie di appuntamenti importanti a iniziare dai progetti integrati di filiera non decollati e dai 30,2 miliardi di euro nemmeno programmati".
Per la nuova Agenda è necessario mettere in campo una nuova governance e un nuovo protagonismo delle aree interne a cui bisogna destinare un fondo unico come aveva iniziato a fare il ministro Barca nel precedente Governo. In questo scenario, ha concluso Cimitile, occorre programmare interventi per la messa in sicurezza del territorio e per la programmazione energetica che non possono vedere soltanto il protagonismo degli enti locali che necessitano dell'azione congiunta di Regione e Governo.