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Presentato alla Rocca il progetto Suonabene

Comunicato stampa n. del 13/05/2024
Comunicato Stampa n. 4411 del 16 dicembre 2013

Il progetto “Suonabene”, realizzato dagli allievi del Licei Classico e Scientifico “G.B. De La Salle” di Benevento, è stato presentato stamani alla Rocca dei Rettori insieme ad un DVD, frutto della esperienza didattico-formativa, e al sito Internet www.suonabene.it, che racchiude contributi multimediali rispetto all'esperienza vissuta.
Alla presentazione di “Suonabene” hanno partecipato il dirigente scolastico dell’Istituto paritario “G.B. De La Salle” mons. Nicola Cocchiarella, il curatore del progetto Leandro Pisano e l’esperto di comunicazione Andrea Paglia. Per la Provincia era presente la dirigente del Settore Cultura Pierina Martinelli, e per l’Ufficio Scolastico Provinciale un rappresentante del dirigente Angelo Francesco Marcucci. Il progetto formativo, peraltro tuttora in corso, è consistito in una serie di “incursioni” nella città di Benevento alla ricerca dei rumori, dei suoni o dell'assenza dei suoni che vi si possono cogliere. La ricerca, originale e all'avanguardia, che si è avvalsa della professionalità e dell'accompagnamento di numerosi esperti anche di Paesi esteri, aveva lo scopo di fondere i saperi di diverse discipline (storia, filosofia, letteratura, etc.) e di farli vivere nel quotidiano dell'allievo all'atto della riscoperta del territorio in cui vive: da qui il viaggio nei vicoli del centro storico di Benevento alla riscoperta, ad esempio, dei “silenzi” e della bellezza dell'arte contemporanea all'Hortus Conclusus di Mimmo Paladino o alla straordinaria acustica del Teatro Romano alla riscoperta della città romana. Altri suoni e altri silenzi sono stati quelli della Chiesa di Santa Sofia Patrimonio Unesco. Oltre alla storia, i ragazzi hanno potuto comprendere anche l'evoluzione delle attività umane e dei rumori che queste producono: quelli, ad esempio, delle botteghe artigiane ancora operanti nei vicoli; o dei silenzi derivanti purtroppo dalla chiusura di molte di quelle stesse attività; ma anche dal contatto diretto con la Natura, in quelle aree dove l'antropizzazione ancora non si avverte, come al Parco Cellarulo. All'incontro, cui erano presenti numerosissimi studenti, ha partecipato anche la scrittrice Isabella Pedicini che ha illustrato l'evoluzione dello stesso progetto che verte su una analisi del cibo e delle pietanze tipiche locali.