Salta al contenuto principale Skip to footer content

MONITORAGGIO DEL RISCHIO SISMICO PER LA SPONDA DESTRA DELLA DIGA DI CAMPOLATTARO: ACCORDO TRA PROVINCIA, ASEA E UNIVERSITA' DEL SANNIO

Comunicato stampa n. 3318 del 04/12/2025

Comunicato Stampa n. 3318 del 4 dicembre 2025
Firmata stamani presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori la
Convenzione tra l’Azienda Speciale ASEA, ente strumentale della
Provincia di Benevento, e l’Università degli Studi del Sannio per il
servizio di consulenza ingegneristica di verifica sismica del versante
destro e della paratia della diga di Campolattaro sul fiume Tammaro.
Il documento è stato siglato dal Presidente dell’Asea Giovanni
Mastrocinque e dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria
dell’Unisannio Andrea Cusano, alla presenza del Presidente della
Provincia Nino Lombardi e di Nicola Fontana già Direttore dello stesso
Dipartimento di Ingegneria che aveva istruito la procedura
tecnico-amministrativa della Convenzione. In Sala erano anche i
Direttori dell’Unisannio Gianluca Basile e dell’Asea Cesare Mucci.
Il provvedimento impegna 58mila Euro per il monitoraggio della sponda
destra dell’invaso sul fiume Tammaro, secondo le indicazioni e i
protocolli tecnici indicati dalla  Direzione Generale per le Dighe del
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Il Presidente dell’Asea Mastrocinque ha ricordato l’impegno dell’Azienda
Speciale per la gestione ed il monitoraggio della diga, secondo le
direttive della Provincia e della Direzione generale Dighe, nonché la
fattiva collaborazione da tempo avviata con l’Università del Sannio,
definita un referente ed un supporto fondamentali del lavoro,
I professori Cusano e Fontana hanno sottolineato il valore scientifico
del supporto che il Dipartimento di Ingegneria porterà per le verifiche
sismiche a ragione della elevata qualificazione in ingegneria sismica e
geotecnica dei docenti e ricercatori dell’Ateneo sannita e come tale
lavoro intende, a livello più generale, favorire la formazione di
giovani con competenze specifiche per farli restare sul territorio delle
aree interne,.
Lombardi, infine, ha ricordato il ruolo che la Provincia di Benevento
svolge sin dal 1995 per la gestione del mega invaso a valle di
Campolattaro, sia per la sua messa in sicurezza, sia per consentire lo
sfruttamento sul territorio della straordinaria risorsa idrica che il
lago artificiale da 100 milioni di metri cubi d’acqua garantisce e che
verrà distribuita sul territorio grazie agli  oltre 700milioni di Euro
concessi dal Ministero delle Infrastrutture e dalla Regione Campania. La
Provincia, ha ribadito il Presidente, ha peraltro investito in questi 30
anni ingenti risorse finanziarie del proprio Bilancio, oltre che quelle
di finanza derivata, proprio per consentire che si avviassero i lavori
in corso per l’utilizzo delle acque di Campolattaro a favore
dell’agricoltura e dei cittadini sanniti. Lombardi tra l’altro ha
ricordato l’intervento dei primi anni Duemila per la sistemazione della
frana sulla strada circumlacuale Morcone-Campolattaro. Il Presidente
quindi ha dato atto all’Azienda Asea di svolgere un ottimo lavoro di
gestione ed ha riconosciuto infine nell’Università del Sannio il volano
della crescita scientifica-culturale ed insieme sociale ed economica del
territorio delle aree interne: proprio in tale ottica si motiva la
storica cooperazione tra Provincia e d Università sannita su temi di
fondamentale interesse pubblico..

***

Comunicato Stampa n. 3311 del 3 dicembre 2025
Verrà sottoscritta alla Rocca dei Rettori giovedì 4 dicembre p.v. alle
12 la Convenzione con la quale l’Azienda Speciale ASEA, ente strumentale
della Provincia di Benevento, affida all’Università degli Studi del
Sannio il servizio di consulenza ingegneristica di verifica sismica del
versante destro e della paratia della diga di Campolattaro sul fiume
Tammaro.
Lo comunica Nino Lombardi, Presidente della Provincia, che dal 1995 è
affidataria della gestione della Diga e vi provvede da allora con la
destinazione di fondi dal proprio Bilancio.
L’Asea, nella qualità di Soggetto gestore dell’impianto per conto della
Provincia, da anni cura il monitoraggio delle sponde, in particolare
della spalla destra, trasmettendo le relative relazioni tecniche alla
Direzione Generale per le Dighe del Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti: tali relazioni sono tutti concordi nell’attestare la
stabilità dei versanti dell’invaso.
Del resto, la situazione della spalla in sponda destra, come attestato
dal Ministero e dalla  Commissione di Collaudo, non ha avuto, né a
tutt’oggi ha alcuna influenza né correlazione con l’esercizio della diga
stessa, tanto è vero che, a fine 2024, si sono regolarmente conclusi,
nel rispetto dei protocolli tecnici, gli invasi sperimentali, avviati
nel marzo 2006, di raccolta delle acque del fiume Tammaro nel lago
artificiale creato dallo sbarramento di 820 metri di lunghezza
realizzato (tra il 1979 e il 1993 dalla Cassa per il Mezzogiorno) a
valle dell’abitato di Campolattaro.
La stessa spalla destra, inoltre, non ha alcuna correlazione con i
lavori attualmente in corso per la  galleria di derivazione nell’ambito
del progetto di utilizzo idropotabile delle acque dell’invaso e
potenziamento dell’alimentazione potabile per l’area beneventana.
Sulla sponda destra, peraltro, è stato da poco installato, a cura
dell’ASEA, un sistema di monitoraggio addizionale, consistente in una
ulteriore strumentazione piezometrica ed inclinometrica: il monitoraggio
di questa strumentazione. Tra il 2002 e il 2006, sul medesimo versante
sono stati eseguiti diversi interventi di mitigazione del rischio
idrogeologico, mediante la realizzazione di drenaggi profondi e
superficiali, nonché di una paratia di sostegno a monte della strada
circumlacuale, in prossimità dello svincolo Campolattaro–Morcone.
Da allora, il versante è oggetto di costante monitoraggio, in conformità
alle prescrizioni della Direzione Generale per le Dighe del MIT, cui
competono le funzioni di vigilanza sull’esercizio delle grandi dighe.
In aggiunta al monitoraggio continuo delle grandezze fisiche che
condizionano la stabilità del versante in condizioni statiche,
nell’ambito della Convenzione con l’Università del Sannio deve essere
redatta la verifica sismica del versante e della paratia in prossimità
della casa di guardia della diga di Campolattaro, in ossequio alla
vigente normativa sulle dighe ed alle Direttive della Direzione Generale
per le Dighe del MIT.
L’accordo prevede l’affidamento al Dipartimento di Ingegneria
dell’Ateneo sannita di un servizio di consulenza ingegneristica
finalizzato alla verifica sismica del versante in destra idraulica della
diga di Campolattaro e della paratia situata in prossimità della casa di
guardia.
La scelta di affidarsi all’Università degli Studi del Sannio è anche
frutto della comprovata e qualificata competenza nel settore
dell’ingegneria sismica e della geotecnica dell’Ateneo sannita.
L’Università degli Studi del Sannio ha al suo interno docenti e
ricercatori con competenze specifiche nel campo dell’ingegneria
geotecnica sismica e nello studio delle dighe in terra, indispensabili
per fornire il supporto specialistico alla Provincia di Benevento e ad
ASEA.
La redazione della verifica, che sarà trasmessa alla Direzione Generale
per le Dighe, è prevista entro la prossima estate.